
Quando non riesci a ‘lasciar perdere’: il pensiero ruminante e come affrontarlo
Share
Ti è mai successo di continuare a pensare sempre alla stessa cosa, anche se sai che non ha senso, che ti fa stare male o che ormai è “andata”?
È come se la mente girasse in tondo, tornando sempre lì. Analizzi, immagini scenari alternativi, ti chiedi “E se avessi detto…? E se avessi fatto…?”. Lo fai mentre sei al lavoro, quando parli con qualcuno, perfino mentre cerchi di dormire. Questo fenomeno si chiama ruminazione mentale.
La ruminazione è una forma di pensiero ripetitivo, che si attiva in situazioni di stress emotivo, senso di colpa, ansia o insoddisfazione. Spesso nasce dall’intento (anche sano) di voler “capire meglio” o “risolvere qualcosa”, ma finisce per intrappolarci.
👉 Perché succede?
- Perché la mente vuole trovare un senso a ciò che è accaduto.
- Perché crediamo (spesso inconsciamente) che pensarci di più ci aiuterà a stare meglio.
- Perché, a volte, non sappiamo come prenderci davvero cura di quella ferita.
👉 Cosa non aiuta:
- Dirsi “non ci pensare” (di solito funziona al contrario)
- Distrarsi continuamente (funziona solo nel brevissimo periodo)
- Giudicarsi per non riuscire a smettere
👉 Cosa può aiutare:
- Imparare a riconoscere i momenti in cui parte la ruminazione
- Dare un nome alle emozioni sottostanti (paura? rabbia? tristezza?)
- Lavorare su questi temi con uno psicologo può aiutarti a riconoscere i meccanismi alla base di questi pensieri, legittimare ciò che provi e, soprattutto, trovare nuove modalità per affrontare ciò che ti pesa davvero, anziché rigirarlo in testa all’infinito.
Non sei solo in questo. Se senti che certi pensieri non ti danno tregua, parlarne può fare la differenza. Davvero.
Mi chiamo Alessio Innocenti, sono uno psicologo con studio a Lucca e offro anche percorsi online per chi vive altrove. Se hai bisogno di chiarire un dubbio, condividere un disagio o semplicemente iniziare a prenderti cura di te, scrivimi: sarò felice di ascoltarti.
📩 info@alessioinnocentipsicologo.it
💬 WhatsApp disponibile sul mio sito: alessioinnocentipsicologo.it